BAMBINO PICCOLO
Consigli per l'Addestramento al Sonno del Tuo Bambino
Insegnare al tuo piccolo a dormire senza di te.

Scritto da
Dr. Harvey Karp

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Hai un bambino pieno di energia che resiste all'ora della nanna? Non sei l'unico! Spesso ai bambini non piace proprio l'idea di interrompere il loro apprendimento ed esplorazione per un "noioso" riposo notturno. Preferirebbero restare svegli per vedere cosa fai tu! Inoltre, è normale che i bambini attraversino periodi di paura, come la paura del buio o il timore di restare soli in stanza al momento di andare a letto. Qualunque sia la ragione per cui il tuo piccolo fatica a dormire, ecco gli strumenti necessari per aiutarlo a ottenere il riposo di cui ha bisogno.
Per ridurre le difficoltà della nanna e aiutare il tuo piccolo a riposare bene, ti consiglio di iniziare con il linguaggio Toddler-ese, di allungare i tempi di pazienza e di seguire queste tecniche collaudate per la nanna dei bambini:
Poiché i bambini piccoli prosperano con la routine, è importante stabilire una routine prevedibile e rilassante per la nanna. Circa un'ora prima di spegnere le luci, gioca in modo tranquillo, spegni tutti gli schermi, abbassa le luci e accendi un rumore bianco basso e rimbombante. (Il rumore bianco è ottimo per distrarre i bambini da disturbi interni, come il mal di denti, o esterni, come la TV troppo forte.) Se non l’hai già fatto, introduci un "oggetto di conforto", come SNOObear, che funge da peluche e da macchina per il rumore bianco! Gli oggetti di conforto danno ai bambini sicurezza e fiducia per addormentarsi… e per restare addormentati.
I bambini adorano sapere cosa succederà... aiutali creando un libro personalizzato con foto o illustrazioni che mostrano una giornata tipo, inclusi tutti i passaggi della routine della nanna. Poi, leggilo insieme regolarmente — prima di andare a letto e durante il giorno — per far capire al tuo bambino cosa ci si aspetta da lui quando è ora di dormire.
Ecco una strategia utile per i bimbi che vogliono che tu resti con loro finché non si addormentano: il "Twinkle Interruptus". Quando sei pronto per dare i baci della buonanotte, dì: “Oh, aspetta! Torno subito!” Poi esci per qualche secondo prima di rientrare e lodare il bambino per aver aspettato. Continua con la routine della nanna e ripeti l’uscita, aumentando gradualmente il tempo in cui rimane da solo. Dopo alcune notti, il bambino potrebbe addormentarsi aspettando il tuo ritorno!
Se il tuo bimbo esce di continuo dal letto o ti chiama dopo essere stato rimboccato, prova a mettere vicino al suo letto dei "pass speciali" (come dei gettoni) e dì: "A letto, puoi usare questi pass speciali. Se mi chiami per un bicchiere d'acqua o un altro bacio, vengo subito, ma devi darmi uno dei tuoi pass." Se il bambino ha ancora un pass al mattino, potrà scambiarlo con un premio, come un tatuaggio temporaneo o un'uscita speciale con te.
Se il tuo problema è che il tuo bimbo si sveglia presto e si alza dal letto prima dell’alba, un orologio "OK per svegliarsi" può aiutarlo a imparare quando è il momento giusto per alzarsi! Il concetto è semplice: imposta il dispositivo per illuminarsi di verde quando è ora di iniziare la giornata. Questo insegna al tuo bambino quando è permesso uscire dalla stanza. Se la luce non è accesa, sa che deve continuare a riposare. Un esempio da provare è il SNOObie Smart Soother, che ti permette di abbinare a ciascun segnale luminoso un suono. Ad esempio, puoi usare il suono di un treno con il segnale luminoso giallo e una ninna nanna con il segnale luminoso verde.
Se le tecniche sopra descritte non funzionano, potrebbe essere il momento di adottare un metodo più diretto per l’addestramento al sonno del tuo bambino. Esistono principalmente due metodi per addestrare il tuo bambino a dormire. Ricorda che questi consigli per l’addestramento al sonno sono pensati per bambini di età compresa tra 8 mesi e 3 anni.
Con il metodo “prendi e posa” per l’addestramento al sonno dei bambini (noto anche come metodo di riduzione graduale), supporti il tuo bambino rimanendo nella stanza finché non si addormenta profondamente, ma col tempo gli dai più spazio e indipendenza. Questo metodo funziona meglio per bambini dai 9 ai 18 mesi. Ecco come applicarlo:
Passo 1: Inizia riproducendo un forte rumore bianco nella stanza del tuo bambino e siediti in silenzio accanto al suo lettino o al suo letto. (SNOObie e SNOObear forniscono il rumore bianco ideale per dormire.)
Passo 2: Se il tuo bambino piange, rispondi prendendolo in braccio e coccolandolo, ma solo finché non si calma. Una volta calmo, rimettilo a letto.
Passo 3: Resta nella stanza del tuo bambino finché non si addormenta profondamente.
Passo 4: Nel corso di alcuni giorni, man mano che il tuo bambino piange sempre meno, sposta gradualmente la sedia più lontano dal lettino o dal letto e più vicino alla porta... fino a quando, alla fine, la sedia sarà fuori dalla stanza.
Una volta che hai appreso i passaggi base di questo metodo, puoi aggiungere il "Twinkle Interruptus" alla routine e praticare l’allungamento della pazienza circa cinque volte al giorno per una settimana. Di notte, quando il tuo piccolino sembra più tranquillo e si addormenta con meno coccole, comincia a dirgli: “Aspetta! Aspetta! Tieni il tuo orsacchiotto! Torno subito!” e spostati dall'altra parte della stanza — o esci completamente per brevi periodi.
Per i bambini più grandi che già dormono nei propri letti, potresti dover chiarire le tue aspettative. Stabilisci una regola secondo cui resterai nella stanza... ma solo se loro rimangono nel letto. Se il tuo bimbo esce dal letto, organizza un incontro di famiglia con lui durante il giorno per parlarne — e prendi in considerazione l’aggiunta dei “pass speciali” al piano di addestramento al sonno del tuo bambino. Durante l’incontro, puoi dire qualcosa di simile: “So che a volte vorresti che la mamma tornasse con te dopo che vai a letto, ma la regola è che i bambini, gli animali e le mamme devono dormire per essere felici e giocare il giorno dopo!” Quindi, spiega il metodo dei “pass speciali” descritto sopra.
Se il metodo “prendi e posa” non funziona, non c’è bisogno di preoccuparsi! Esistono molte altre tecniche di addestramento al sonno che puoi provare. (Ricorda, il metodo “prendi e posa” è più efficace per i bambini tra i 9 e i 18 mesi, ma può dare buoni risultati anche man mano che il bambino cresce.) Se questa tecnica di addestramento al sonno non risulta efficace, considera l’uso del metodo “sempre più a lungo” per bambini piccoli.
Metodo “sempre più a lungo” è un adattamento del metodo Ferber, noto anche come metodo “piangi fino a dormire”... ma adattato per i bambini piccoli. Se scegli questo metodo, preparati a un po’ di resistenza: i bambini piccoli sono notoriamente determinati! So che il metodo “piangi fino a dormire” non è per tutti, ma funziona per alcune famiglie. Se l’idea di lasciare piangere il bambino non ti piace, ti incoraggio a provare altre tecniche. Ecco uno sguardo dettagliato su questo metodo di addestramento al sonno:
Passo 1: Chiudi la porta della stanza del tuo bambino; se inizia a piangere, lascialo piangere per tre minuti.
Passo 2: Dopo tre minuti, fai capolino nella stanza solo per assicurarti che stia bene… e per fargli capire che non sei sparito. Dì: “Ti voglio bene, tesoro, ma è ora di dormire… quindi buonanotte, sogni d’oro.” Anche se alcuni genitori trovano utile una visita più lunga, questa rischia di dare al bambino false speranze di essere “salvato” e può incoraggiare più pianti.
Passo 3: Dopo aver richiuso la porta, aspetta cinque minuti e ripeti il Passo 1.
Passo 4: Successivamente, aspetta 10 minuti e ripeti. Poi dai un’occhiata ogni 15 minuti finché il tuo bambino non si addormenta.
Passo 5: Se il tuo bambino si sveglia nel cuore della notte, puoi offrirgli una poppata se lo desideri, ma poi riprendi lo stesso metodo “sempre più a lungo”.
Avviso: La prima notte di questo metodo, i bimbi tenaci possono piangere anche per un’ora o più. E la seconda notte, potrebbero resistere ancora di più! Ma non perdere la tua determinazione. Se cedi dopo un’ora di pianto e lo prendi in braccio, finirai per insegnargli la lezione sbagliata: se urli abbastanza a lungo, otterrai quello che vuoi. Quindi, se riesci, tieni duro. Di solito, la terza notte con il metodo “sempre più a lungo” è molto meglio… e dalla quarta notte, il tuo bambino dovrebbe addormentarsi rapidamente e dormire tutta la notte.
Se, dopo la quarta notte di tentativi con il metodo “sempre più a lungo,” il sonno del tuo bambino non è migliorato, fai una pausa e considera:
Se pensi che il tuo bambino vada a letto troppo presto, prova a posticipare la routine della nanna di 15 minuti per due o tre notti. Se sospetti che l’orario sia troppo tardi, anticipa la routine di 15 minuti ogni due o tre notti. Entrambi gli approcci dovrebbero dare risultati entro una o due settimane.
Alla fine, se devi continuare con il metodo “sempre più a lungo” o “piangi fino a dormire,” cerca di mantenere una prospettiva positiva (e un po' di umorismo) durante questa piccola sfida. Anche se queste serate piene di pianti sembrano interminabili, presto saranno finite e tutta la famiglia dormirà meglio tra qualche giorno. Resta concentrato sul tuo obiettivo, fai dei respiri profondi per rilassarti e continua a ricordarti che milioni di genitori sono passati attraverso questa esperienza — e anche tu ce la farai!
Avvertenza: Le informazioni presenti sul nostro sito NON sono consigli medici per alcuna persona specifica o condizione. Sono solo intese come informazioni generali. Se avete domande o preoccupazioni mediche riguardo vostro figlio o voi stessi, si prega di contattare il vostro fornitore di assistenza sanitaria. Il latte materno è la migliore fonte di nutrizione per i neonati. È importante che, in preparazione e durante l'allattamento al seno, le madri seguano una dieta sana ed equilibrata. L'allattamento misto (seno e biberon) nelle prime settimane di vita può ridurre la produzione di latte materno e la decisione di non allattare al seno può essere difficile da invertire. Se decidete di utilizzare il latte artificiale per neonati, dovreste seguire attentamente le istruzioni.