GENITORI
Il sonno: il massimo potenziamento cerebrale
Tutti ci sentiamo meglio dopo una buona notte di riposo... ma perché?

Scritto da
Happiest Baby Staff

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO
SCELTE DEI GENITORI
Bestseller
GENITORI

Scritto da
Happiest Baby Staff

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO
Bestseller
Tutti ci sentiamo meglio dopo una buona notte di riposo... ma perché? E tutto quel "sentirsi meglio" influisce realmente sulla nostra salute mentale complessiva? Si scopre che sì!
Il sonno, in modo molto semplice, aiuta il tuo cervello a funzionare correttamente. Quando dormi, il tuo cervello è impegnato a formare nuovi percorsi per aiutarti ad apprendere e ricordare informazioni, prendere decisioni, risolvere problemi, prestare attenzione ed essere creativo. E il miglioramento cerebrale che ottieni durante il sonno ha anche un “effetto profondo” sulla tua salute emotiva e mentale. Dormire almeno 7 ore a notte può aiutare a difendersi dalla depressione, spegnere un umore acido, migliorare la felicità e eliminare l'ansia. Continua a leggere per scoprire i molti modi in cui il sonno aiuta a proteggere la nostra salute mentale!
Hai mai notato come sei meno propenso a perdere le staffe o a crollare per qualcosa di apparentemente insignificante quando dormi abbastanza? Questo perché mentre sogniamo dolcemente nel sonno REM, il nostro cervello è particolarmente predisposto a regolare gli eventi emotivi che abbiamo appena vissuto durante il giorno, il che migliora la nostra capacità di comprendere e controllare i nostri sentimenti durante le ore di veglia. Il sonno REM si verifica nella seconda metà della notte, quindi se trascuri il sonno, passi meno tempo in questa importante fase del sonno. Il sonno REM è così potente, infatti, che fare un po' di qualità REM-sonno prima di un'esperienza emotiva aiuta anche il nostro cervello a rispondere meglio alle Grandi Emozioni. Oltre ad aiutare a prevenire le reazioni eccessive, un sonno adeguato rafforza anche le esperienze positive, il che è probabilmente parte del motivo per cui molti esperti definiscono il sonno “terapia notturna”. Ad esempio…
Quando sia i genitori nuovi che quelli con esperienza ottengono un sonno sufficiente, ciò si traduce in un miglioramento della salute mentale e della soddisfazione generale della vita, secondo un rapporto del 2022 sulla rivista Sleep Health. Allo stesso modo, un rapporto su PLOS ONE ha scoperto che la “qualità del sonno” autodichiarata influisce significativamente sui livelli di felicità e stress.
Quando le persone dormivano più del loro solito, tendevano a trarre più gioia dalle esperienze positive il giorno seguente. E erano meglio in grado di mantenere quelle emozioni positive, anche quando si trovavano di fronte a situazioni stressanti, nota un rapporto del 2020 sulla rivista Psicologia della Salute.
Oltre il 90% delle persone che godono di una “buona salute del sonno” non riportano sintomi significativi di depressione, secondo il Sondaggio sul Sonno in America del 2023 della National Sleep Foundation.
Un'analisi meta-analitica del 2021 pubblicata su Sleep Medicine Reviews ha scoperto che migliorare il sonno aiuta a ridurre la depressione, l'ansia e lo stress, e che maggiori sono i miglioramenti del sonno, maggiori sono i benefici per la salute mentale.
Mentre un sonno adeguato (più di 7 ore per notte per gli adulti) aiuta a migliorare l'umore e la funzione cerebrale, la mancanza di sonno ha l'effetto opposto. Purtroppo, secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, 1 adulto su 3 non dorme abbastanza... con i nuovi genitori che subiscono la maggior parte di questa perdita di sonno. (Le ricerche mostrano che dopo la nascita di un bambino, le mamme perdono più di un'ora di sonno ogni notte!)
Senza un sonno adeguato, i neuroni nel cervello vengono sovraccaricati e perdono la plasticità cerebrale, il che influenza negativamente il pensiero di base e l'umore. Le ripercussioni sono di vasta portata. Ad esempio, le persone con insonnia possono avere un rischio dieci volte maggiore di sviluppare depressione e un rischio aumentato di ansia rispetto a coloro che riposano adeguatamente. (Si ritiene che l'insonnia possa aumentare i marcatori infiammatori e alterare processi neurali chiave, inclusa la risposta allo stress del cervello, che influisce sulla regolazione emotiva, sulla stabilità e altro ancora.)
E ci sono altri modi in cui il sonno insufficiente può influenzare il cervello...
La mancanza di sonno può “attivare l'ansia” in coloro che sono ad alto rischio e aumentare l'ansia nelle persone altrimenti sane.
Le persone che regolarmente dormono meno di 7 ore per notte hanno una probabilità tre volte maggiore di manifestare sintomi da moderati a gravi di depressione rispetto a coloro che dormono le 7-9 ore raccomandate. Curiosamente, la ricerca suggerisce che se la mamma dorme male, entrambi, lei e il suo partner sono più propensi a manifestare sintomi depressivi.
Ricerche pubblicate sulla rivista BMC Gravidanza e Parto dimostrano che le donne che dormono male sono più inclini a soffrire di sintomi depressivi durante la gravidanza e dopo la nascita del bambino. Allo stesso tempo, si è visto che la perdita di sonno può peggiorare i sintomi del DPP, anche.
Le ricerche dimostrano che la mancanza di sonno può rendere difficile per i caregiver regolare le proprie emozioni, il che si traduce in un comportamento genitoriale meno “positivo” nell'ora precedente la nanna del bambino. Un altro studio ha scoperto che il 52% dei genitori che dormivano meno di 8 ore per notte perdevano la pazienza o urlavano ai loro figli.
Dormire poco (6 ore o meno) può aumentare significativamente la frequente sensazione di stress e altri tipi di “disturbo mentale” (come depressione, ansia e altri problemi emotivi), secondo un rapporto del 2021.
Circa il 45% delle persone che dormono meno di 8 ore per notte sono più propense a riferire di sentirsi irritabili o arrabbiate, secondo l'Associazione Psicologica Americana. (Quando si è privati del sonno, il cervello ha un'incredibile difficoltà a sopprimere la reattività nel centro emotivo del cervello chiamato amigdala.)
Avvertenza: Le informazioni presenti sul nostro sito NON sono consigli medici per alcuna persona specifica o condizione. Sono solo intese come informazioni generali. Se avete domande o preoccupazioni mediche riguardo vostro figlio o voi stessi, si prega di contattare il vostro fornitore di assistenza sanitaria. Il latte materno è la migliore fonte di nutrizione per i neonati. È importante che, in preparazione e durante l'allattamento al seno, le madri seguano una dieta sana ed equilibrata. L'allattamento misto (seno e biberon) nelle prime settimane di vita può ridurre la produzione di latte materno e la decisione di non allattare al seno può essere difficile da invertire. Se decidete di utilizzare il latte artificiale per neonati, dovreste seguire attentamente le istruzioni.