Non è ancora il bimbo paffuto che probabilmente ti immagini, ma quasi. In questa settimana, i bambini raggiungono circa 45 cm di lunghezza e quasi 2 kg di peso. Il tuo piccino sta diventando più grassottello e la sua pelle rossiccia e rugosa diventa più rosea e liscia.

Entro questa settimana, l’apparato digerente sarà quasi pronto a funzionare. Il tuo piccolo si è esercitato a deglutire piccoli sorsi di liquido amniotico, che è in gran parte composto dalla sua pipì. Deve ancora fare la sua prima pupù (che farà poco dopo la nascita). Le sue piccole ossa sono ancora morbide e flessibili. Alla 32a settimana alcuni bambini hanno già una testolina piena di capelli, altri solo una sottile lanugine. Il tuo piccolo ha anche le unghie e, se si tratta di un maschietto, i testicoli potrebbero già essere scesi dall’addome allo scroto! 

Probabilmente si muove e scalcia un po’ di meno, non solo perché lo spazio non è più lo stesso (dal momento che il suo corpicino lo occupa quasi tutto), ma anche perché trascorre gran parte della giornata dormendo.

Gli studi indicano che a questa età le onde cerebrali di un bambino che dorme sono simili a quelle di un adulto. Durante il sonno, il piccolo crea i suoi primissimi ricordi, come il suono della tua voce e i sapori familiari (ad esempio l’aglio e il basilico che, attraverso il tuo sangue passano dal tuo tratto digestivo al liquido amniotico). La sua nanna è inoltre caratterizzata da numerose fasi di sonno REM (chiamato anche sonno attivo), durante le quali il piccino ha un’intensa attività onirica... Che cosa sognerà?

32a settimana di gravidanza: che succede nel tuo corpo?

Probabilmente in questi giorni ti senti come un puntaspilli umano! Con tutta probabilità alla tua prossima visita dal medico ti verrà fatto un prelievo di sangue per effettuare alcuni test. L’anemia aumenta il rischio di parto prematuro o nascita sottopeso; e livelli irregolari di emoglobina, ematocrito e piastrine possono essere molto pericolosi durante il parto. Questo perché quando la placenta si stacca dall’utero, lascia i vasi sanguigni aperti. Le contrazioni uterine aiutano a chiudere i vasi fino a quando questi non si cicatrizzano ed è per questo che la maggior parte delle donne può avere perdite fino a 6 settimane dopo il parto.

A questo punto dovresti assumere un complesso vitaminico specifico per la gravidanza e un integratore a base di ferro. Assicurati di prenderli insieme, perché la vitamina C migliora l’assorbimento del ferro). Durante la gravidanza, il ferro aiuta mamma e bambino a mantenere i giusti livelli di ossigeno e ad evitare stanchezza e debolezza (entrambi sintomi dell’anemia). In alcuni casi può provocare un po’ di stitichezza e conferire alle feci un colore verde scuro, ma è del tutto normale.

Il medico potrebbe anche sottoporti a ulteriori esami (ad esempio un tampone) per controllare le sostanze prodotte dalla vagina e verificare la presenza di batteri che potrebbero provocare infezioni (e in caso affermativo ti verranno prescritti degli antibiotici). Subito dopo la nascita, la maggior parte degli ospedali applica inoltre un collirio antibiotico agli occhi del neonato per evitare che eventuali germi presenti nel canale del parto possano provocare infezioni.

Lista di cose da fare durante la 32a settimana di gravidanza

  • Integra la tua dieta con DHA: il DHA (acido docosaesaenoico) è essenziale per lo sviluppo del cervello del bambino ed è particolarmente importante durante l’ultimo trimestre. I pesci grassi e a basso contenuto di mercurio come il salmone, lo sgombro, l’aringa e le sardine sono ottime fonti di DHA, così come le ostriche e le cozze (ovviamente assicurati sempre che siano ben cotte e scarta quelle che non si aprono durante la cottura). Chi segue una dieta vegana può optare per integratori di DHA a base di alghe o aggiungere semi di lino e noci alla propria alimentazione per aumentare l’assunzione di omega-3.

  • Definisci il piano del parto con il tuo medico o la tua ostetrica: il piano del parto è un documento in cui la partoriente esprime le proprie preferenze per quanto riguarda il trattamento da ricevere durante travaglio e parto. Ecco alcuni esempi di richieste che potresti includere: "Durante il parto vorrei ricevere il minimo intervento possibile" oppure "Mi affido completamente a voi, ma vi chiedo di tenermi sempre al corrente di ciò che sta succedendo... anche in caso di complicazioni". A partire da lì puoi diventare più specifica e definire tutti gli aspetti che ritieni importanti, ad esempio la posizione in cui vorresti partorire, l’uso di antidolorifici o di uno specchio per guardare il momento della nascita o la possibilità di venire immediatamente a contatto con il bambino. In caso di dubbi, chiedi quali sono le richieste più comuni da parte delle altre mamme.

  • Scrivi una lista di nomi per il bebè: inizia a ridurre la lista dei nomi che ti piacciono e cerca di essere lungimirante. Una coppia di genitori che ho seguito ha scelto ad esempio Jacob come primo nome e Madison come secondo pensando che in futuro il loro bambino avrebbe potuto usare il diminutivo "Jake" nelle situazioni informali e il più altisonante "J. Madison" nelle occasioni ufficiali.

  • Impara a riconoscere i sintomi della gestosi: chiama immediatamente il medico in caso di gonfiore improvviso di mani o volto, forte mal di testa, alterazioni della vista o difficoltà respiratorie.

Citazione della settimana

Che la tua gravidanza sia stata pianificata meticolosamente o medicalmente assistita o sia semplicemente capitata, una cosa è certa: la tua vita non sarà più la stessa. — Catherine Jones

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