Il rumore bianco per il neonato: gli errori più comuni da evitare
La luce bianca nasce dall’unione delle diverse tonalità di colore (l’arcobaleno non è altro che la scomposizione della luce bianca nei singoli colori). Allo stesso modo, il rumore bianco è l’insieme dei diversi toni del suono mescolati fra loro.
Il rumore bianco è uno strumento eccellente per calmare un neonato irrequieto e aiutarlo ad addormentarsi. Tuttavia, questo tema è spesso fonte di equivoci. Alcuni genitori pensano:
Il mio neonato dorme talmente bene da non aver bisogno del rumore bianco.
E invece il rumore bianco è un must, anche per i bambini più tranquilli, perché rende il loro sonno ancora migliore e aiuta a evitare eventuali notti insonni che potrebbero mettere a dura prova la tua esistenza dai quattro mesi all’anno di vita del tuo piccolo.
Si tratta di una situazione molto comune: al termine del 4th trimester il sonno del neonato tende a peggiorare drasticamente. Perché?
- Il suo calming reflex (riflesso calmante) tende a svanire
- I piccoli iniziano a interagire con il mondo che li circonda e si svegliano nel cuore della notte al più piccolo rumore
- Si smette di fasciare il neonato
- Inizia la dentizione
Questi quattro fattori comportano un peggioramento del sonno... proprio quando invece pensavi di aver superato il peggio.
Usare il rumore bianco più adatto ti aiuterà a contenere questi problemi. Nel giro di poche settimane il tuo piccolo assocerà questi suoni al piacere di dormire. "Oh, riconosco questo suono... è ora di fare una bella dormita". Nel corso dell’infanzia, il bambino imparerà a dormire anche in presenza di distrazioni esterne, come il suono della TV o di un camion che passa, o interne, come il dolore dei dentini che crescono, un leggero raffreddore, un po’ di fame.
Nota: non usare il rumore bianco 24 ore su 24. Sentire i rumori quotidiani della casa durante il giorno aiuterà il tuo bambino a riconoscere le sfumature di tutti quei suoni interessanti che lo circondano, ad esempio la tua voce, la musica e così via.
Tutti i tipi di rumore bianco (le onde, la pioggia, i suoni della natura) funzionano allo stesso modo.
Molte persone parlano del rumore bianco come se si trattasse di un unico tipo di suono. Tuttavia, esistono due tipi di rumore bianco: ad alta e a bassa frequenza. Questi sortiscono un effetto totalmente opposto!
Il rumore bianco ad alta frequenza è aspro, raschiante, lamentoso ed è fastidioso come una sirena, un allarme, un cercapersone o un urlo. Si tratta di suoni perfetti per attirare l’attenzione (e calmare il pianto di un bambino), ma assolutamente inadatti per conciliarne il sonno.
Invece, un suono a bassa frequenza è ronzante e ipnotico, come il rombo monotono di un motore, di un aeroplano o come il suono della pioggia che batte sul tetto. È un po’ come ascoltare una conferenza noiosa: un modo terribile per attirare la nostra attenzione, ma perfetto per cullarci nel sonno.
Curiosamente, il suono del grembo materno è originariamente aspro e raschiante, ma le pareti vellutate dell’utero e il liquido amniotico che avvolgono il feto filtrano le frequenze alte. Quel che resta è un suono rombante e profondo.
Il suono continuo come quello di un phon o della pioggia che batte sui vetri sono inoltre molto più efficaci di rumori ritmici, come ad esempio il battito cardiaco, le onde dell’oceano o i suoni della natura.
Nota: in modo del tutto intuitivo i genitori usano la giusta frequenza per calmare il pianto del bambino. Iniziano pronunciando uno shhhh forte e pungente per poi diminuire gradualmente la frequenza e il volume man mano che il piccolo si calma e si addormenta.
Il rumore bianco durante il sonno dovrebbe essere riprodotto al volume più basso possibile.
Quando il neonato piange, la prima cosa da fare è attivare il suo calming reflex (riflesso calmante) e successivamente mantenerlo attivo.
A tal scopo è opportuno riprodurre un suono raschiante, dello stesso volume del pianto del neonato. Il rumore dell’aspirapolvere raggiunge i 75 dB, mentre il phon tocca i 90 dB. Il tuo piccolo, tuttavia, potrebbe far impallidire questi volumi! Il suo pianto può raggiungere i 100 dB o anche di più! È come il suono di un treno che sfreccia a pochi centimetri dalle sue orecchie. Non stupisce che uno "shhh" difficilmente sia in grado di calmare le sue urla: queste sono talmente alte da coprire la nostra voce.
Quando l’allarme comincia a rientrare, mantieni attivo il calming reflex (riflesso calmante) riproducendo un suono rombante, circa della stessa intensità di una doccia leggera (65-70 dB). Personalmente consiglio di usare una culla intelligente che aumenta in modo automatico l’intensità del rumore bianco durante gli episodi di pianto del piccolo, per poi passare a un suono più profondo e basso man mano che il bambino si calma.
Uso dell’apparecchio migliore per la riproduzione del rumore bianco
Non tutti gli apparecchi destinati alla riproduzione di rumore bianco sono uguali: alcuni non sono in grado di ricreare quel rombo di cui i piccoli hanno bisogno e molti si spengono dopo un determinato periodo di tempo. Raccomandiamo di usare SNOO, in grado di riprodurre automaticamente e in modo continuato il rumore bianco, aumentandone l’intensità quando il bambino inizia a strillare. Le culle "intelligenti" come SNOO si rivelano particolarmente utili per il sonno dei bambini... e dei loro genitori!
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