Stipsi del neonato: consigli per risolverla
Come diceva mia nonna “andare regolarmente in bagno è importante”, e questa affermazione è vera soprattutto per i bambini. I neonati allattati al seno non soffrono quasi mai di stipsi. Possono sforzarsi e fare rumori strani sul momento e magari, durante i primi due mesi, fare la cacca saltando qualche giorno, ma anche in questo caso, la consistenza delle feci è pastosa o addirittura liquida. I bambini allattati con il biberon, invece, possono trovarsi a fare i conti con una cacca più dura e difficile da espellere. Fortunatamente alcuni accorgimenti dettati dal buon senso possono alleviare questo problema e fornire un sollievo immediato.
Come faccio a sapere se il mio bambino è costipato?
Il piccolo va di corpo tutti i giorni? Perfetto! Questo significa che sta assimilando le sostanze nutritive ed espellendo le scorie in modo corretto.
Quali sono le cause della stipsi del neonato?
La causa principale di un’eventuale costipazione del neonato è la sua dieta. Ecco alcuni punti che potresti valutare con il tuo pediatra:
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Latte artificiale: l’intestino di alcuni bambini risulta troppo sensibile a una determinata marca di latte formulato o addirittura a uno specifico tipo di preparazione (in polvere o concentrato).
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Allergia ai latticini o alla soia: i bambini che presentano un’allergia al latte possono soffrire di stipsi, meteorismo e altri fastidi. Uno specialista può determinare se il tuo bambino è allergico ai latticini o alla soia.
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Cambiamenti nella dieta: a volte, quando i piccoli iniziano a fare i primi assaggini di cibo solido, possono sperimentare qualche problema con... la regolarità. Molti cibi indicati per iniziare lo svezzamento sono ricchi di amido e se il piccolo non beve una quantità sufficiente di acqua potrebbe aver qualche difficoltà a riempire il pannolino. Chiedi al tuo pediatra quali sono i cibi più indicati per iniziare lo svezzamento senza incorrere in problemi di costipazione e quanta acqua deve bere il bambino.
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Integratori a base di ferro: le vitamine e il ferro possono trasformare le feci in piccole palline dure di colore verde scuro.
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Disidratazione: se il tuo bimbo non beve abbastanza, le feci possono diventare sempre più secche e dure. Verificare la presenza di questo problema è molto semplice: la cavità orale del bambino diventerà secca e appiccicosa e il bimbo bagnerà meno di 6 pannolini di pipì al giorno. L’urina acquisterà un colore giallo intenso e un odore pungente.
Rimedi e alleviamento della stipsi del neonato
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Cambia latte artificiale. Passare a una nuova formulazione può risolvere i problemi di costipazione. Alcuni bambini presentano feci più morbide quando passano dal latte artificiale in polvere a quello liquido (e viceversa). Chiedi consiglio al tuo pediatra.
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Diluisci leggermente il latte. La consistenza delle feci del tuo bambino può migliorare se aggiungi al latte artificiale un cucchiaio di succo di prugna biologico o pochi millilitri di acqua, una o due volte al giorno (non diluire mai eccessivamente il latte).
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Metti a disposizione del bambino un biberon di acqua. Se fa molto caldo e il piccolo mostra segni di disidratazione, puoi somministrargli un po’ d’acqua in più. Prima però rivolgiti al pediatra, che ti indicherà le quantità.
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Favorisci l’evacuazione. I bambini che provano troppo spesso a fare la cacca fanno fatica a tendere i muscoli dello stomaco e a rilassare il retto allo stesso tempo. Stringono l’ano involontariamente, quando invece dovrebbero rilassarlo e di conseguenza si forzano eccessivamente. Per aiutare il bambino a rilassare l’ano, muovi le sue gambine a bicicletta, premendole poi delicatamente verso lo stomaco, ripetendo l’operazione un paio di volte. Se questo non aiuta, potresti provare a inserire nel sederino la punta di un termometro lubrificata con un po' di vaselina per 1-2 cm al massimo o un bastoncino per le orecchie. In genere i bambini reagiscono spingendo per espellere il corpo estraneo, così spesso spingono fuori anche la cacca.
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Cambia pappe. I cibi bianchi (come il riso, i cereali, i latticini e le banane) tendono a “stringere”. Tuttavia, alcuni tipi di frutta e verdura come broccoli, susine, prugne secche, succo di prugna o di Aloe fresco possono aiutare a regolarizzare le evacuazioni del tuo piccolo.
N.B: non somministrare mai miele o sciroppo di mais come lassativo prima del compimento del primo anno di vita.
Quand'è che la stipsi del mio bambino è sintomo di un problema più serio?
Dopo le prime settimane, normalmente i bambini tendono a scaricarsi regolarmente. Per quanto riguarda i bambini allattati al biberon si parla di 1-2 volte al giorno. I bambini allattati al seno, invece, possono avere movimenti intestinali meno regolari, saltando anche 1-2 giorni fra una cacca e l’altra. A circa un mese di vita, possono anche stare una settimana (o addirittura due) senza fare la pupù!
Quando è il caso di allarmarsi? La regola migliore è quella di chiamare il pediatra se il bambino non fa la cacca per tre giorni di seguito. Se il tuo piccolo piange debolmente, succhia poco o sembra ammalato, chiamalo subito!
Se la costipazione persiste oppure il neonato sembra malato o è poco vitale, il tuo pediatra potrà decidere di escludere la presenza di tre rare malattie che possono nascondersi dietro a alla stipsi:
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Ipotiroidismo: una malattia assolutamente curabile, causata da ipoattività della ghiandola tiroidea. Se non curato, l’ipotiroidismo diventa un problema serio, che può rallentare lo sviluppo mentale del neonato.
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Malattia di Hirschsprung: questa malattia congenita è caratterizzata dallo sviluppo inadeguato dei nervi del retto. I muscoli rettali del bambino non sono in grado di rilassarsi, impedendo alle feci di fuoriuscire, con conseguente ostruzione intestinale. Fortunatamente la chirurgia ci viene in soccorso in presenza di questa malattia.
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Botulismo infantile: una malattia rara che si manifesta con una debolezza protratta e progressiva (inizia con una paralisi del viso e del collo che può estendersi a tutto il corpo). È causata dalle spore del botulino che si nascondono nei liquidi dolci, come il miele o lo sciroppo di mais. Questi alimenti sono sicuri per i bambini più grandicelli, ma non dovrebbero mai essere somministrati ai neonati di età inferiore a un anno.
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